Ci si accorge di una scuola all’esterno, passandovi davanti, oltre che solitamente dalla forma dell’edificio, ma soprattutto dai vetri delle finestre; eh già, quasi a voler raccontare con le immagini la vita lì dentro, come a segnare il tempo con i contrassegni che lo caratterizzano in quel particolare momento.
I bambini vengono coinvolti nella loro realizzazione in qualche fase della loro preparazione, ma in ogni anno si tende solitamente a seguire una “logica”, per facilitarne la lettura e creativamente presentare all’esterno quanto si sta vivendo all’interno. Come qui dove la stessa immagine muta nel tempo…
Una sorta di collegamento tra il dentro e il fuori, dove fantasia e realtà si fondono e si amalgamano molto bene. In tal modo si sottolineano e si ricreano quei particolari importanti della vita che sempre più sfuggono nel frettoloso vivere quotidiano.
Scoperta dell’acqua calda? Può darsi, ma è molto interessante dare sempre un senso a ciò che si fa da tanti anni e magari riflettere sulle più semplici ed antiche attività, non sempre del tutto “scontate”.
…Ed intanto è già Pasqua!
A u g u r i !